Trattamenti Laser estetico e utilizzo in medicina estetica
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CICATRICI

ACNE

TATUAGGI
Possiamo affermarlo senza ombra di dubbio: la ricerca scientifica e le innovazioni tecnologiche sono i migliori amici dei pazienti e della medicina. L’uso del laser a scopo estetico ne è l’ennesima conferma. Ma cos’è precisamente il laser estetico? Partiamo dalla parola: “laser” è un acronimo dell’inglese light amplification by stimulated emission of radiation. Tradotto in italiano significa “amplificazione della luce mediante emissione stimolata della radiazione”.
Il laser è quindi un dispositivo concepito per emettere un fascio di luce coerente, unidirezionale, ad alta luminosità. Le tipologie di laser si differenziano fra loro in funzione della specifica lunghezza d’onda. La lunghezza d’onda dei diversi tipi di laser influenza la profondità dell’azione terapeutica e la maggiore o minore ampiezza e profondità della zona del trattamento.
Il laser estetico viene impiegato per risolvere inestetismi dovuti a cicatrici, acne, tatuaggi e lentiggini derivanti dall’esposizione solare. Il risultato è sorprendente: la pelle ritrova la naturale luminosità e tono. Più in generale i trattamenti laser sono indicati per rimuovere macchie, rughe e inestetismi, oltre a contrastare il rilassamento della pelle dovuto all’età.
Come funziona la tecnologia laser in medicina estetica?
In medicina estetica vengono usate diverse tipologie di laser. La diversità tra uno strumento e l’altro riguarda la lunghezza dell’onda generata. Ogni lunghezza d’onda è funzionale al trattamento di uno specifico problema estetico e alla sua soluzione. Di conseguenza, una sola fonte laser non può essere usata per tutte le soluzioni di medicina estetica. L’azione selettiva del laser consente quindi di effettuare interventi mirati ad alto tasso di personalizzazione. La tecnologia laser è indolore.
L’impiego del laser CO2, ad esempio, è uno dei trattamenti meno fastidiosi. La sola conseguenza di un trattamento laser è l’arrossamento per un breve arco di tempo della pelle. Di conseguenza, dopo ogni seduta è importante evitare di esporsi al sole o (peggio) alle lampade abbronzanti. É importante inoltre sapere che a volte una sola una seduta non è sufficiente per risolvere completamente il problema; tuttavia i primi risultati sono immediatamente percepibili.
Laser medico e laser estetico: le differenze
I tessuti del corpo umano si differenziano in virtù della loro composizione.
L’impiego del laser in medicina estetica si rivela ideale perché lo strumento è altamente selettivo: il laser consente di colpire in modo preciso determinati pigmenti e non altri. Ne consegue che patologie o semplici inestetismi della pelle richiedono l’adozione di un tipo di laser specifico che si differenzia dagli altri a seconda della lunghezza d’onda emessa. Ma non solo, oltre al tipo di laser utilizzato variano anche le terapie, ovvero la durata del singolo trattamento e il numero di sedute necessarie per ottenere il risultato atteso. Si tratta come sempre di un percorso altamente personalizzato che viene proposto al paziente alla conclusione della prima visita.